domenica 30 giugno 2013

E' giusto dare i compiti delle vacanze?

Se ti va di discutere su questo argomento lascia un commento.

Sondaggio estivo per un argomento estivo.

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lunedì 24 giugno 2013

Anglès 365, vi presento Hana Kang

Hana è una ragazzina Coreana di una decina di anni che parla inglese. Nelle pagine del sito Anglès 365 seguiremo le sue avventure e di tutta la sua famiglia. Tanti piccoli cartoni animati realizzati in flash con i sottotitoli che aiutano a seguire i dialoghi. Un modo divertente di ascoltare l'inglese. I leraning object proposti nel sito sono adatti ad essere utilizzati con le LIM, Lavagne Interattive Multimediali.

Questo è il link alla homepage di Anglès 365: http://www.angles365.com/

 Questo ai filmati di Hana: http://www.angles365.com/classroom/hana.htm


Ho scoperto il sito perché ne sono stato il primo utente. Avevo il bisogno di esercitarmi un po' e mi sono imbattuto in questa buffa ragazzina dalla paralantina un po' ipnotica, talvolta un po' saccente con il fratello più piccolo, ma alla fine tanto simpatica. Un punto di partenza, certo, ma un buon punto di partenza.

Nel sito trovate decine di filmati di vari livelli, nonché giochi didattici, risorse di grammatica, sintassi, vocabolario, ecc...

Un buon sito per la fascia scuole elementari/scuole medie.

Che ne pensate?

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martedì 18 giugno 2013

Pronti a fare l'orario per l'anno scolastico 2013/2014? Aggiorniamo FET Free Timetabling Software

Come ogni anno ci troviamo di fronte al problema della compilazione dell'orario scolastico. E come ogni anno mi avvalgo di un software che trovo molto ben fatto: un valido aiuto per fare nel giro di qualche ora un lavoro che altrimenti richiederebbe giorni. Il software, open source e free, si chiama FET, Free Timetabling Software. Quest'anno è arrivato alla versione 5.19.3.
La potete scaricare cliccando sul seguente collegamento: https://sites.google.com/site/ilpassodellupo/download

Tutte le news e i miglioramenti rispetto allo scorso anno li trovate a questa pagina:
https://sites.google.com/site/ilpassodellupo/news

Per maggiori informazioni su FET cliccate su questi due siti:
Altre risorse utili sono:
A questo link trovate tutti gli articoli che ho scritto nel blog su FET:
http://ilmondodellascuola.blogspot.it/search/label/FET

mentre a quest'altro tutti gli articoli che hanno come tema l'orario scolastico:
http://ilmondodellascuola.blogspot.it/search/label/Orario%20scolastico

Buon lavoro

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mercoledì 12 giugno 2013

LearningApps.org: creiamo moduli interattivi per la LIM e per dispositivi mobili

LearningApps.org è un sito molto semplice da utilizzare che mette a disposizione una vasta serie di strumenti per realizzare esercizi (e non solo) interattivi puliti, graficamente piacevoli e che permettono di inglobare immagini, video e quant'altro. Si va dal classico test a scelta multipla, al gioco del milionario, passando per il gioco dell'impiccato, per memory, per moduli di scrittura collaborativa, ordinamenti su cartine geografiche, mappe mentali, ecc.... I moduli vengono definiti App. Le App per come sono immaginate e per l'alto grado di interattività ben si prestano ad essere utilizzate con una LIM, Lavagna Interattiva Multimediale. Altro elemento interessante: il prodotto finale è in html 5 e javascript, il che lo rende compatibile con i dispositivi mobili ed in particolare con i tablet. Le App si usano direttamente dal sito e possono essere incorporate in altri siti. Ciò vuol dire che oltre alle App che avete realizzato voi potete usare anche App realizzate da altri.

Questa è la pagina web: http://learningapps.org/ (la home page è in tedesco, ma cliccando sulla bandierina italiana trovate la versione in italiano).

Un video che mostra alcune App:


Dalla pagina Che cos'è LearningApps.org?
LearningApps.org è un'applicazione Web 2.0 volta a sostenere i processi didattici e di apprendimento tramite piccoli moduli interattivi. I moduli esistenti possono essere inseriti direttamente nei contenuti didattici, ma anche creati o modificati dagli utenti stessi online. L'obiettivo è raccogliere moduli riutilizzabili e metterli a disposizione di tutti. I moduli (chiamati App) non comprendono perciò un quadro specifico o uno scenario didattico concreto, ma si limitano esclusivamente alla parte interattiva. I moduli in sé non rappresentano quindi un'unità didattica completa, ma devono essere applicati a un corrispondente scenario di insegnamento.
Qualche App che ho realizzato:





Che ne pensate? Conoscete siti simili?

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lunedì 8 aprile 2013

L'associazione Scuola di Robotica

Il 20 marzo (2013) ho accompagnato insieme ad altri insegnanti una prima media al ROMECUP 2013 - l'eccellenza della robotica a Roma. Per maggiori informazioni sull'evento potete cliccare su questo collegamento: http://www.romecup.org. I ragazzini sono sembrati molto interessati ed hanno partecipato alle attività loro proposte. Tra i vari gruppi incontrati anche una scuola media di Latina, l'IC Don Milani (http://www.lticdonmilani.it/), che da anni arricchisce la propria offerta formtiva con attività di robotica.

E quindi, proprio perché materia tanto affasciante in grado di catturare l'attenzione dei ragazzini, ho deciso di dedicare questo articolo all'associazione Scuola di Robotica.
L'indirizzo del sito dell'associazione è il seguente: http://www.scuoladirobotica.it

Sinceramente credo che la robotica abbia un potere formtivo ancora inesplorato, a fronte di costi relativamente ridotti. La scuola di Latina usa Lego Mindstorms, ogni postazione costa sui 200 euro, e ne hanno 6 in tutto.

Robotica vuol dire ragionare, vuol dire avere un problema e cercare la soluzione, vuol dire programmare, vuol dire tecnologia. O forse vuol dire semplicemente che è il mio campo di studi e che io non sono obiettivo :-).

Dalla pagina Chi siamo > L'associazione
Scuola di Robotica è un’associazione no profit fondata nel 2000 per iniziativa di un gruppo di robotici e studiosi di scienze umane. Ha come scopo la promozione della cultura mediante attività di istruzione, formazione, educazione e divulgazione delle arti e delle scienze coinvolte nel processo di sviluppo di questa nuova scienza.

Dal 2000, Scuola di Robotica è diventata un punto di riferimento nazione e internazionale per molte attività di ricerca e applicazione nel settore robotica&società, in quello della robotica nella didattica e nel campo del comunicazione del arobotica. Partner in diversi progetti europei, Scuola di Robotica organizzò nel 2004 il Primo Simposio Internazionale sulla Roboetica, che ha dato l’avvio a questo settore di studi.

Scuola di Robotica è socio di Euron/EUROP.

Nel 2008 Scuola di Robotica è diventata Regional Center del progetto “Roberta, le ragazze scoprono i robot”.

Dal settembre del 2009 l’Associazione è stata inclusa tra i soggetti che offrono formazione del Personale della Scuola-Ente Formatore. Questo significa, tra l'altro, che "le iniziative formative dei Soggetti accreditati o qualificati sono riconosciute dall'Amministrazione e danno diritto, nei limiti previsti dalla normativa vigente, al riconoscimento dell'esonero dal servizio del personale della scuola che vi partecipa”.
Se parlo in questo blog dell'associazione è perché tra i loro obiettivi c'è anche quello di portare la robotica nelle scuole, non solo in quelle superiori ma anche in elementari e medie.
Dalla pagina: Obiettivi > La Robotica nella scuola
Studiare e applicare la robotica non è importante soltanto per imparare a costruire o a usare i robot, ma anche per imparare un metodo di ragionamento e sperimentazione del mondo. Infatti:
  • la Robotica raccoglie tutte le competenze necessarie alla costruzione di macchine (meccanica, elettrotecnica, elettronica), di computer, di programmi, di sistemi di comunicazione, di reti.
  • il profilo particolare di questa nuova scienza promuove le attitudini creative negli studenti, nonché la loro capacità di comunicazione, cooperazione e lavoro di gruppo.
  • lo studio e l'applicazione della Robotica, favoriscono negli studenti un atteggiamento di interesse e di apertura anche verso le tradizionali discipline di base (p. es. matematica, fisica, disegno tecnico, etc.)
  • l’uso di kit robotici a scuola, fin dalla prima infanzia, favorisce l’interesse per la scienza presso le bambine le quali sono, nelle nostre scuole, tradizionalmente indirizzate per motivi socio/culturali verso materie umanistiche.
Ovviamente non si propone di introdurre una nuova materia ma di creare moduli applicativi interdisciplinari nei programmi delle materie esistenti, sfruttando attivamente le tecnologie di comunicazione. In questo modo sarà possibile creare progetti sperimentali sia a livello di Istituto che mediante network di scuole distribuite sul territorio.

Scuola di Robotica non è una scuola tradizionale, racchiusa in un palazzo con le aule, i banchi e le lavagne, poiché vuole promuovere la conoscenza della Robotica nelle strutture educative e formative già esistenti. Nell'epoca del cyber-spazio Scuola di Robotica si pone l'obiettivo di modernizzare non solo i contenuti ma anche i metodi educativi della scuola tradizionale. Raggiunto l'obiettivo di dotare le scuole di PC collegati ad Internet, occorre pertanto:

  • creare nuove tipologie di corsi di formazione e aggiornamento professionale
  • progettare e realizzare percorsi integrativi tra diversi sistemi formativi
  • promuovere forme di collaborazione tra la scuola, le istituzioni, gli enti pubblici e l'industria
  • creare contenuti educativi innovativi da immettere nei circuiti di e-learning.
  • Questo permetterà la partecipazione in tempo reale delle scuole alle attività di ricerca scientifica e tecnologica al fine di:
  1. permettere l'aggiornamento permanente degli insegnanti
  2. facilitare l'immissione nel mondo del lavoro dei diplomati
  3. selezionare e preparare i migliori diplomati agli studi universitari
  4. consentire la formazione permanente nell'ambiente di lavoro
Per questo la Scuola di Robotica si propone di raggiungere le scuole attraverso Internet e le tecnologie della comunicazione al fine di promuovere forme di collaborazione fra scuole per sperimentare nuove attività in rete, nell'ambito di un Laboratorio Virtuale Distribuito. Un tale laboratorio sarà collegato in tempo reale ai laboratori di ricerca di università e industrie e permetterà di svolgere attività indirizzata prevalentemente ai giovani nelle varie fasce della scolarità pre-universitaria, ai loro docenti e ai tecnici delle aziende operanti nel settore.

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venerdì 8 marzo 2013

I formati video

AVI, MPEG-4, FLASH, MP4, 3GP, MOV... THEORA... aiutooooo... ma io volevo solo convertire un video, fatto col cellulare o con la fotocamera, da un formato all'altro, un po' come quando trasformo un'immagine da bitmap a jpg. E magari anche ridimensionarlo. Perché mi sembra un'impresa? E poi perché un'AVI mi viene aperto senza problemi mentre  per un altro AVI mi dice che non ha i codec?

Per rispondere a queste domande mi son dovuto chiarire un po' le idee sui formati video, sui formati audio e sul concetto di formato contenitore. I più attenti avranno notato che nella lista iniziale ho volutamente mischiato formati video e file contenitori.

Parlerò di conversioni, software e ridimensionamenti in altri articoli, questo articolo mi serve come premessa per cominciare a introdurre l'argomento.

Per capire facciamo un piccolo passo indietro. Cos'è il formato di un file? I file altro non sono che sequenze ordinate di bit 0001000100000011111010101. A seconda di come sono fatte queste sequenze, del formato che hanno, queste sequenze potranno rappresentare video, audio, documenti, foto, ecc... Il sistema operativo ha dei suoi trucchi per identificare il formato del file: Windows usa l'estensione del file, una serie di lettere unita al nome del file attraverso un punto (ad esempio il file pippo.txt viene identificato come un file di testo - txt è l'estensione dei file di testo); i sistemi Unix-like, tipo GNU/Linux, utilizzano i primi byte del file per identificarne il tipo. I tipi di file esistenti sono innumerevoli, e tali sono i formati dei file.

Prendiamo ora il caso di tipi simili, ad esempio formati di flussi video. Non esiste un solo formato video, bensì si può codificare un flusso video in tanti modi. E' possibile memorizzare ogni singolo fotogramma, oppure ricostruire il fotogramma successivo a partire dalle variazione dal precedente. E' possibile rendere il file più piccolo perdendo qualcosa, oppure preservare il flusso originale. Si possono aggiungere protezioni, cifrature... insamma, le tecniche per codificare flussi video sono molte e molti sono i formati video esistenti. Per essere visti sul proprio computer, oltre che di un lettore (player) si dovrà disporre anche degli opportuni codec, alias dei decodificatori.

Attenzione, per ora ho parlato solo di flusso video, niente audio. Lo stesso discorso di può fare per l'audio. Esistono tanti formati, il più famoso è il formato mp3.

Ecco allora che si intuisce l'origine della complicazione. Flussi audio e video sono due cose distinte. Ho un formato per il video e un formato per l'audio. Ora li devo unire in una sorta di contenitore. Ecco quindi i formati contenitore, formati di file che possono contenere diversi tipi di dati audio/video. Ogni tipo di formato contenitore può però supportare solo alcuni tipi di flussi video e audio.

Facciamo un esempio. Prendiamo il tipo contenitore AVI: Audio Video Interleave, realizzato da Microsoft nel 1992. AVI non è un formato video, bensì un contenitore che contiene flussi video e audio. Può contenere due flussi audio e uno video. Supporta i formati video: MPEG-1, MPEG-2, MPEG-4, WMV, RealVideo, Theora; ma non supporta il formato video flash. Supporta i seguenti formati audio: MP3, WMA, AC3, DTS; mentre non supporta: RealAudio, Vorbis e FLAC.

Ecco che se cercate di creare un AVI con flusso video in MPEG-2 e audio RealAudio avrete un file muto, perché RealAudio non è supportato da questo formato.

Dato che più codifiche video possono avere lo stesso contenitore può succedere che alcune volte riusciate ad aprire un file AVI senza problemi, mentre altre volte il computer vi chieda di installare il codec opportuno: non basta che il file sia AVI per essere letto, bisogna avere il codec per il flusso video del file.

Concludo osservando che nei formati contenitore recenti è possibile anche aggiungere il flusso dei sottotitoli, in questo modo i sottotitoli non sono sovraimpressi nel flusso video, ma possono essere attivati a piacimento.

Per approfondire:

Che ne pensate di queste informazioni? Possono esservi utili? Sicuramente sono un po' troppo teorico per ora. Credo comunque che parlarne in un blog sul mondo della scuola sia utile: noi e i nostri studenti produciamo video e saperli manipolare diventa fondamentale.

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venerdì 28 dicembre 2012

Risulatati sondaggio: AS 2012/2013 - Qual è il sistema operativo maggiormente installato nei computer destinati alla didattica nella tua scuola?

Dal sondaggio emerge che Windows 7 ha superato l'intramontabile Windows XP. Vista è presente ma senza grande successo. Gnu/Linux e Mac raggiungono insieme il 10%, Windows la fa da padrona con il 90% dei voti.

Ecco i risultati completi:
  1. Windows 7 - 43%
  2. Windows XP - 37% 
  3. Windows Vista - 10% 
  4. Una distribuzione GNU/Linux (Ubuntu, openSUSE, Fedora, Mint, Fuss, So.Di.Linux, ecc...) - 7%
  5. Mac OS X (per gli Apple) - 3% 
  6. Un altro sistema operativo Windows (2000, Me, 98, NT, 95) - 0%
Voti totali: 108

Lo scorso anno i risultati furono i seguenti:
  1. Windows XP - 59%
  2. Windows 7 - 20%
  3. Windows Vista - 7%
  4. Una distribuzione GNU/Linux (Ubuntu, openSUSE, Fedora, Mint, Fuss, So.Di.Linux, etc...) - 7%
  5. Mac OS X (per gli Apple) - 5%
  6. Un altro sistema operativo Windows (2000, Me, 98, NT, 95) - 2%
L'anno prossimo vedremo come e se Windows 8 avrà fatto capolino nei laboratori.

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martedì 25 dicembre 2012

Un augurio di buon Natale

...per chiunque capiterà sul blog




è di un Natale sereno, caldo e gioioso!

A tutti di cuore...

Buon Natale

... e felice anno nuovo!!!

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sabato 22 dicembre 2012

AS 2012/2013 - Qual è la suite da ufficio maggiormente installata nei computer della tua scuola destinati alla didattica?

Se ti va di discutere su questo argomento lascia un commento.

Ripropongo il sondaggio che ho fatto lo scorso anno per vedere come e se è evoluta la situazione nelle scuole.

Lo scorso anno i risultati furono i seguenti:
  1. Microsoft Office 2007 - 40%
  2. Una versione precedente di Microsoft Office (2000, XP, 2003, etc...) - 30%
  3. Microsoft Office 2010 - 19%
  4. OpenOffice.org o la sua derivata LibreOffice - 11%

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sabato 8 dicembre 2012

Converticious: convertiamo le unità di misura da una all'altra

Converticious è un sito semplice ed elegante che permette di convertire tra loro le unità di misura. Temperatura, volume, distanza, memoria, peso, superficie, velocità e tempo... la conversione non viene effettuata solo tra multipli e sottomultipli della stessa unità (es. chilometri in metri), ma anche tra unità diverse (es. metri in pollici).

Questo è il link del sito:

La pagina è in inglese, se si clicca sulla bandiera italiana si viene indirizzati alla versione italiana.

Stavolta ho ben poco da aggiungere. 
Che ne pensate di questo sito?

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